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I Metodi L.O.C. e L.C.O.

Se vi siete da poco addentrat* nel mondo della cura dei capelli ricci e afro molto probabilmente avete iniziato a imbattervi in nuove terminologie indicanti caratteristiche del capello (ad esempio porosità e tipologia) e procedimenti da eseguire.

Una di queste è sicuramente LOC METHOD, nome di una routine che senza dubbio definisco “salva vita” per i capelli ricci, soprattutto se sono capelli afro.

Consiste nell’apportare idratazione al capello e fare in modo che questo la trattenga a lungo “sigillandola” con due componenti da applicare in successione: oleosa e cremosa-burrosa (o viceversa).

Poiché un’eccessiva disidratazione è la prima causa di rottura e di perdita di lunghezza, il vostro primo obiettivo deve essere trovare il modo per mantenere i capelli idratati.

Attraverso questo metodo potrete ottenere il massimo dalla vostra routine di idratazione, garantendo ai capelli che morbidezza, elasticità, corpo, forza, lucentezza durino a lungo.

 

Come eseguire il metodo LOC 

Nella pratica consiste nell'applicare le tre componenti in successione, sui capelli divisi in sezioni:

L = agente idratante, es. acqua o leave-in idratante;

O= agente oleoso, es. olio naturale puro o olio spray (omogeneo o mixed);

C= componente cremosa burrosa, es. burro naturale o crema ricca.

 

A ogni applicazione manipolate bene i capelli per assicurarvi una distribuzione completa dei prodotti, guardate questo video per vedere come procedo io.

 

In base alla texture e alla porosità del capello è preferibile scegliere alcuni elementi piuttosto che altri e se avete capelli 4A - 4B- 4C vi consiglio nella fase L di utilizzare in successione sia l’acqua vaporizzata (1a) che il leave in idratante in lozione (1b).

Se avete capelli poco porosi, quindi con bassa capacità di assorbimento, alcune consistenze potrebbero non riuscire a penetrare rendendo i capelli più pesanti, perciò dovreste optare per textures leggere.

Al contrario per chi ha porosità alta sono indicati prodotti corposi perché in grado di riempire meglio la fibra del capello e rimanervi.

Per capire se i vostri capelli sono più o meno porosi fate il test:

 

In generale consiglio di utilizzare:

  • Leave-in idratanti spray o in lozione, mousse, latte styling, olio di mandorle, olio di vinaccioli, olio di cocco e burro di cacao per la porosità bassa.
  • Leave-in idratanti in latte o crema leggera, creme styling a corposità media, olio di avocado, olio di cocco e burro di karité per la porosità media.
  • Leave-in idratanti in crema, prodotti styling molto corposi, gel, olio di ricino, olio di cocco e burro di karité per la porosità alta.

Noterete che l’olio di cocco è sempre presente, questo perché essendo estremamente penetrante riesce ad apportare benefici in tutte e tre le condizioni.

Relativamente a oli e burri ci tengo a dirvi che le indicazioni date riguardano soprattutto l’utilizzo senza risciacquo, mentre se si opera a caldo o in fase di trattamento intensivo da risciacquare è possibile superare i limiti di impiego da minor o maggior pesantezza delle componenti.

 

In questa pagina trovate info utili sulle caratteristiche delle principali materie prime consigliate per la cura dei capelli ricci e afro.

QUI invece trovate le BOX POROSITÀ, kit pronti che ho studiato per ottenere il massimo dalla sinergia dei principi attivi dei prodotti.

 

Il metodo LCO

Esiste una variante del metodo LOC, chiamato metodo LCO (liquido-crema-olio), in cui si applica la crema prima dell’olio.

Il cambio di successione dipende dal rapporto di pesantezza tra C e O, per cui si applica prima il prodotto più corposo.

Generalmente chi ha bassa porosità e/o capelli fini opta per questo procedimento perché si trova a utilizzare spray e creme leggere, per cui l’olio (O) risulta il miglior agente per chiudere la procedura.

 

 

ATTENZIONE!

Non tutte le chiome hanno bisogno di eseguire i tre steps, infatti man mano che il riccio si allenta e ci si muove verso il mosso:

1) La capacità di ritenzione idrica aumenta;

2) La fibra capillare gradisce più leggerezza sia in termini di consistenza dei prodotti che di quantità.

Il principio da cui però non ci si deve allontanare è che all'idratante deve seguire un sigillante, quindi L e O rimangono fattori indispensabili. Resta ovvio che entrambi prendono forma nei prodotti più affini alle specifiche caratteristiche del capello.

 

 

Ora non vi rimane che sperimentare e se avete domande non esitate a scrivermi a academy@naturangi.it!

Buon lavoro!

A.

 

 

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